In un’azienda, lo sviluppo e mantenimento prodotto di un bene di consumo complesso ed altamente tecnologico comporta la generazione di una gran quantità di informazioni fortemente correlate per descriverne attività e risultati conseguiti, progettare ed organizzare la produzione e la logistica, supportare la rete commerciale e di assistenza post vendita: indagini di mercato, requisiti utente, specifiche tecniche, pianificazione attività, progetto dei diversi sistemi e sotto sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, vincoli legislativi, progetto ed allestimento degli impianti produttivi, organizzazione della logistica, report di sperimentazione e test, verbali di riunione,… sono solo alcuni di questi.

Tutti questi documenti insieme alle norme, ovvero la formalizzazione, sulla base dell’esperienza, di criteri guida nello svolgimento di specifiche attività, rappresentano la conoscenza aziendale che, debitamente conservata ed organizzata (Gestione della conoscenza o knowledge management in inglese), costituisce lo strumento più importante per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei processi.

L’effettiva capitalizzazione dello sforzo profuso nella loro compilazione è assicurata solo se si garantisce il semplice e rapido reperimento delle informazioni d’interesse per, ad es.:

  • Recuperare le esperienze già fatte in occasione di un nuovo sviluppo
  • Modificare/aggiornare prodotti preesistenti
  • Analizzare eventuali malfunzionamenti
  • Confrontare diverse opzioni progettuali
  • Fidelizzare la clientela
  • Valutare i fornitori
  • Programmare campagne pubblicitarie.

Una soluzione CRM che contenga al suo interno anche un’area DMS e’ una area marketing, può essere d’aiuto al fine di ‘attuare’ una politica di potenziamento del know How aziendale

Il cliente è il valore assoluto per ogni azienda. Mantenerlo e farlo crescere, sia in quantità che in qualità, è un obiettivo primario per ogni attività commerciale.

L’acquisizione e la relazione con la clientela rappresenta quindi un’attività di vitale importanza e si realizza attraverso delle fasi evolutive che possiamo così sintetizzare:

IDENTIFICAZIONE DEL CONTATTO prima fase di analisi, nella quale vengono ricercate maggiori informazioni sul potenziale cliente. Queste risultano necessarie per individuare un piano di sviluppo personalizzato e si possono reperire principalmente all’interno dei siti internet;

OPERAZIONI MARKETING consentono di gestire il processo comunicativo con la clientela. Grazie al customer-tracking (tracciabilità della clientela) l’azienda è in grado di perseguire due importanti obiettivi: generare nuove relazioni, sviluppare e fidelizzare le relazioni con i clienti acquisiti.
Per una corretta gestione delle operazioni marketing è necessario individuare un responsabile che si occupi direttamente del contatto e un intervallo temporale utile per completare l’attività;

IL CONTATTO TELEFONICO permette di focalizzare e interpretare i bisogni del nostro interlocutore e allo stesso tempo di comprendere se la nostra azienda, con i relativi prodotti e servizi è in grado di accogliere le richieste ricevute;

LA TRATTATIVA fase conclusiva nella quale si cerca di soddisfare i bisogni e le richieste evidenziate nel contatto telefonico dal nostro potenziale cliente. Qui si procede con interventi più mirati e personalizzati che si traducono in visite commerciali, presentazioni del prodotto e quantificazione economica della potenziale vendita.

Terminata la trattativa il cliente viene acquisito o, se non interessato ritorna a essere un cliente potenziale per l’azienda da ricontattare per eventuali novità commerciali.
Quanto detto sopra mostra come il marketing relazionale diretto è concreto e misurabile, in grado di monitorizzare ciascun step e il risultato finale. Questo permette di ottimizzare le attività nel corso delle azioni ai fini degli obiettivi di progetto.Automatizzare i processi marketing con SETA CRM:

L’identificazione della clientela: per ogni nuovo contatto viene creata un’anagrafica, un sistema di registrazione opportunamente pianificato, in grado di contenere il maggior numero di informazioni utili e con la quale possono essere avviate procedure per l’analisi e la tracciabilità delle caratteristiche principali della clientela;

Categorizzazione: un’utile tecnica per effettuare dei filtri in grado di selezionare e personalizzare la ricerca di potenziali o clienti acquisiti;

Creazione di una trattativa: strumento in grado di gestire la comunicazione con il cliente. Una scheda dettagliata contenente una breve descrizione dell’azione comunicativa che viene svolta su quel contatto, ed una serie di parametri personalizzabili quali:linea di vendita, stadio della trattativa e provenienza.

L’addetto che viene identificato con la persona che gestisce il rapporto con il cliente, la data di scadenza entro la quale esaurire la richiesta.

La trattativa, regolarmente aggiornata, permette di non perdere alcuna informazione sui nostri clienti.

Le trattative possono essere usate per operazioni di mailing, direct marketing.

L’archivio delle trattative puo’ generare report e grafici dettagliati sulle vendite concluse per linea di prodotti, stadio di vendita, provenienza, agente e periodo di riferimento.

La gestione dell’azione comunicativa risulta di vitale importanza anche in assenza dei nostri collaboratori, tutte le informazioni necessarie infatti sono disponibili in tempo reale;

Gestione dell’appuntamento commerciale: Ottimizzare il tempo è possibile grazie ad un’agenda aziendale condivisa, in grado di organizzare gli appuntamenti commerciali (telefonici o incontri diretti) e di associare le informazioni di base sul cliente. L’agenda permette inoltre di verificare la disponibilità dei nostri collaboratori.

SETA CRM gestisce anche, in un unico archivio, anagrafiche di clienti acquisiti/potenziali e memorizza ogni evento legato ad essi: telefonate, fax, e-mail, lettere, azioni di marketing e qualsiasi altra attività.

Ricorda.
Il vero valore aggiunto, che un’impresa può garantire ai propri clienti fidelizzandoli e conseguendo un reale vantaggio competitivo sulla concorrenza, non è più esclusivamente nella differenziazione del prodotto, ma proprio nella personalizzazione e potenziamento dei servizi aggiunti.

L’accettazione dell’eredità deve avvenire entro 10 anni dalla data del decesso del testatore.

Ogni persona che vi abbia un interesse di natura economica può tuttavia chiedere al tribunale che per le persone chiamate all’eredità venga fissato un termine più breve per l’accettazione, trascorso il quale il diritto di accettazione si estingue.

Un’eccezione è costituita dall’accettazione col beneficio di inventario, qualora il chiamato all’eredità sia in possesso di beni ereditari. In questo caso l’inventario (cioè la separazione dei beni derivanti dal testatore da quelli già di proprietà dell’erede) deve essere fatto entro 3 mesi dalla morte del testatore, e l’accettazione deve avvenire entro i 40 giorni successivi.

Il’direct marketing’ è una tecnica di marketing attraverso la quale aziende e enti (esempio organizzazioni pubbliche e no profit) comunicano direttamente con clienti e utenti finali. Il direct marketing consente di raggiungere un target definito, con azioni mirate che utilizzano una serie di strumenti interattivi, ottenendo in tal modo delle risposte misurabili.

Gli strumenti più utilizzati sono:

  • comunicazioni commerciali via posta cartacea (direct mail),
  • comunicazioni commercali via posta elettronica (e-mail marketing),
  • comunicazioni commerciali via cellulare (mobile marketing),
  • coupon (tagliandi) di risposta inseriti in annunci stampa,
  • televendite e spot televisivi su TV interattiva (IPTV e DTT) che invitano l’utente a compiere un’azione via TV (Direct Response)
  • il?telemarketing, ovvero i contatti via telefono (fisso o mobile) per promuovere delle trattative commeciali.

Rispetto alle forme di pubblicità classica (TV, Radio, Stampa) il Direct Marketing consente di stabilire una relazione diretta e duratura con il target, personalizzando i messaggi in funzione delle specifiche esigenze e caratteristiche del singolo cliente e della fase del ciclo di vita del cliente stesso. In particolare il Direct marketing può essere utilizzato per acquisire il cliente, svilupparlo, fidelizzarlo ed infine recuperarlo in caso di abbandono (quattro fasi del ciclo di vita del cliente).

La fase di acquisizione viene effettuata contattando clienti potenzialmente interessanti (prospect), i cui contatti (indirizzo fisico, email, numero telefono) sono disponibili all’interno di’liste profilate’vendute sul mercato da operatori definiti’list broker’.

In particolare in USA e UK, esistono molte liste profilate di clienti che esprimono il loro interesse per specifici settori merceologici (Preferences List), in modo che le aziende appartenenti a tali settori possano contattarli e proporre offerte interessanti. In tal modo la probabilità di risposta da parte dei prospect è molto più alta rispetto al caso in cui le proposte siano inviate a dei prospect non profilati. Sempre in USA e UK sono disponibili elenchi di persone che richiedono di non ricevere pubblicità (Robinson List), in modo che le aziende evitino di contattarli.

In Italia tali liste sono molto scarse, come è scarsa la disponibilità delle aziende ad affittare le loro liste clienti, di conseguenza i tassi di risposta (redemption) sono più bassi rispetto ai principali paesi occidentali, nei quali il Direct Marketing ha avuto una diffusione ed un successo molto maggiori.